di Redazione
Foggia, 21 luglio 2016.
In merito alle dichiarazioni del Sindaco di Foggia, Landella, sulla proposta di variazione della cabina di regia sul programma integrato di sviluppo territoriale, interviene il Presidente della Provincia di Foggia, Francesco Miglio. “Resto stupito circa le affermazioni del sindaco, Landella. Fare proposte non implica l’imposizione di una scelta unilaterale, bensì un confronto chiaro e leale con le principali forze istituzionali, economiche e sociali del territorio. Polemica davvero pretestuosa visto che la convenzione è in corso di redazione e ci sarà spazio per tutti. Mutuare, poi, esperienze come quelle di Area Vasta e Capitanata 2020 credo sia un fatto positivo. Trovo del tutto sterile affidare ad un comunicato stampa esternazioni che potevano essermi fatte, visti i rapporti, direttamente. Comunque, non è impresa facile mettere tutti intorno ad un tavolo. Non amo le lotte di campanile, mi dispiace però che l’Ente Provincia, venga visto, quasi una diminutio, come istituzione che ha il solo compito di coordinare il lavoro degli enti locali. Non accetto lezioni di stile e metodo, resto sempre disponibile al confronto ed al dialogo. Chi presieda la cabina di regia (la proposta della Presidenza alla Provincia è emersa in sede di tavolo tecnico) su un piano strategico, non ha importanza, conta solo che la stessa funzioni in modo sinergico per raggiungere gli obiettivi prefissi. Ci sarà davvero tempo e spazio per tutti in misura democratica e senza leadership temporanee. Pensiamo al bene della Capitanata e non ai piccoli interessi di bottega, quelli si che vanno debellati”. Nel dettaglio, prosegue il Presidente Miglio:“ Nel merito specifico delle osservazioni fatte sia dal Consiglio Camerale che dal Sindaco Landella, le stesse trovano ampiamente riscontro nello schema di convenzione, dove sono previste il Consiglio delle Istituzioni e l’Assemblea del Partenariato, nell'ambito della quale troveranno udienza e parola tutte le forze imprenditoriali, economiche, sociali e culturali dell’intero territorio dauno”.

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