di Gerardo Leone
Foggia, 29
dicembre 2015.
Dopo il furto di
cavi elettrici che di fatto aveva interrotto il funzionamento dell’impianto di
biostabilizzazione, nel tardo pomeriggio di ieri l’Amministrazione comunale e
Amiu Puglia SpA hanno provveduto a dotare l’impianto di un gruppo elettrogeno
della potenza di un megawatt che ha consentito il riavviamento
dell’impianto di trattamento rifiuti. La ripresa delle attività di
biostabilizzazione dei rifiuti urbani permetterà di scongiurare ricadute sul
ciclo dei rifiuti, in particolare sui servizi di raccolta stradale, e, dunque,
disagi alla cittadinanza.
«La decisione di
far ricorso ad un gruppo elettrogeno è stata una scelta obbligata, visti i
potenziali rischi legati all’assenza di energia elettrica determinata dal furto
dei cavi – spiega l’assessore comunale all’Ambiente, Francesco Morese –.
Ringrazio la dirigenza di Amiu Puglia SpA per la celerità con la quale ha
risposto al nostro appello e si è prodigata al fine di individuare una
soluzione rapidissima, pur in pieno periodo di festività, che consentisse
il regolare funzionamento dell’impianto».
I costi
sostenuti da Amiu Puglia SpA per dotare l’impianto di biostabilizzazione del
gruppo elettrogeno, così come tutti gli altri danni conseguenti
all’interruzione dell’alimentazione elettrica da rete, saranno posti a
carico del gestore del servizio di fornitura dell’energia elettrica. «Avvieremo
una richiesta di risarcimento danni a suo carico – dichiara il direttore di
Amiu Puglia SpA, Antonio Di Biase – in ragione del mancato intervento teso ad
assicurare la continuità della fornitura dell’energia elettrica dopo il furto
dei cavi, nonostante la nostra richiesta formulata tempestivamente proprio
nella consapevolezza dell’urgenza di non lasciare l’impianto privo di energia».

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