di Luciano Goduti

Foggia, 20 maggio 2015.
Dal 31 maggio cambierà il modo di fare politica sul territorio e la ricaduta del lavoro del gruppo che sta costruendo una nuova idea di destra e di centro destra in provincia di Foggia si farà sentire in ogni sede politica ed istituzionale, perché si dovrà considerare il risultato elettorale di Noi con Salvini e di tutti gli altri movimenti che hanno posto alla base del loro operato i veri problemi urgenti per il Paese: sicurezza, equità sociale e fiscale, lavoro e sostegno alle famiglie. Dopo le elezioni cambieranno sigle politiche, si avranno nuovi partiti, ma chi sta lavorando per costruire avrà il gravoso compito di ristabilire equilibri e ridare al territorio una proiezione di stabilità partendo dall'inserimento meritocratico di persone capaci. A cominciare da Palazzo di Città di Foggia. Landella dovrà essere molto attento alle scelte che andrà a fare dopo le elezioni regionali. Negli ultimi tempi è stato distratto dalla campagna elettorale regionale, cosa dovuta visto il ruolo importante che svolge ma tenuto conto il momento delicato della Città avrebbe dovuto porre attenzione alle problematiche a tempo pieno. Siamo convinti che tra due settimane sarà di nuovo in sella, ma correrà il rischio di avere un cavallo imbizzarrito, dalle scelte dell'ultimo anno, pronto a disarcionarlo se non cambierà metodi. Noi con Salvini saprà fare la sua parte: sostegno a chi vuole concretamente risolvere i problemi della città, contrasto puro e determinato a faccendieri e vecchie volpi riciclate della politica.

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