di Gerardo Leone
Foggia, 11 febbraio 2014.
Ora sembra proprio una farsa, quella inscenata dai vertici di Italfer e RFI, che dopo il disastro occupazionale provocato, con lo scioglimento del contratto di appalto alla Ditta Rabbiosi, che ha portato ben 250 lavoratori a perdere il loro posto di lavoro, non si sono presentati all’appuntamento con il responsabile dei lavori pubblici di Foggia, Leonardo Pietrocola. Una telenovela che sembra non aver mai fine eppure a Borgo Cervaro, dove si è realizzata una linea ferroviaria per l’alta capacità, i lavori sono fermi e non si sa quando riprenderanno. Tanto che politici regionali hanno chiesto l’intervento del Governo. Ma fin qui sembra tutto normale, visto come viaggiano le cose in Italia, ma ciò che non si può accettare, è la mancanza di sicurezza, in cui vive il Borgo e la sua gente, tanto che i ragazzi che escono dalla scuola sistematicamente attraversano i binari, per mancanza di protezione, non solo ma da diversi mesi, per i lavori eseguiti, manca alla comunità del luogo l’acqua potabile. Intanto giorno 18 febbraio prossimo l’Italfer, la RFI e l’assessore Pietrocola sarano ricevuti dal Prefetto di Foggia, per esaminare la situazione precaria del Borgo.

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