di Gerardo Leone

Foggia, 14 settembre 2013.
“Riteniamo che, argomentazioni di grande valore etico, come il Testamento biologico, che attengono alla maturità e alla civiltà di un popolo non incontrino gli interessi di tanti consiglieri. Per noi è fondamentale tutelare i diritti di ogni singola persona a compiere le proprie scelte in piena libertà, consentendo ai cittadini di poter far valere il diritto all’autodeterminazione. Sono dichiarazioni del capo gruppo consiliare SEL Michele Sisbarra e di Leonardo De Santis, che si battono per la istituzione del Testamento biologico, ed hanno fatto bene Franco Landella e Peppino D’Urso, a proporre ai consiglieri di inviare questo delicato accapo, alla 5^ Commissione consiliare permanente “Politiche socio-sanitarie” che insieme alla Commissione Regolamenti, dovranno istituire un Registro comunale in cui registrare “dichiarazioni anticipate di volontà relative ai trattamenti sanitari il cosiddetto “Testamento biologico”. Secondo la definizione della Fondazione Umberto Veronesi, con il testamento biologico qualsiasi persona può indicare i trattamenti sanitari che intende ricevere o a cui intende rinunciare, nel caso non sia più in grado di prendere decisioni autonome o non le possa esprimere chiaramente, per sopravvenuta incapacità.

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