di Gerardo Leone
Foggia, 9 aprile 2013.
Un consiglio comunale infuocato quello di stamani a Palazzo di Città, iniziato con colpi di mortaio da parte dei consiglieri socialisti nei confronti del primo cittadino foggiano Giovan Battista Mongelli. Emilio Piarullo, presidente provinciale del PSI, ha quindi dichiarato ufficialmente l’uscita dalla maggioranza del partito Socialista di Lello di Gioia e Angelo Benvenuto. Poi è seguito un lungo dibattito, dove l’opposizione di centrodestra, nell’intervento di Franco Landella, ha chiesto al primo cittadino se ci fosse ancora una maggioranza nel centrosinistra che lo sostiene e se il sindaco non dovesse prendere atto di tale realtà molto diversa da quattro anni fa e dimettersi. Le dichiarazioni di rottura hanno visibilmente toccato Mongelli, che nel suo intervento ha chiesto scusa politicamente ai suoi compagni socialisti, per l’irruenza delle sue parole, ma non ha giustificato gli attacchi violenti ed offensivi alla sua persona da parte di Lello Di Gioia e Angelo Benvenuto. Da pacieri hanno fatto Raffaele Capocchiano e Peppino D’urso, nel cercare di ricucire una frattura, quasi irreparabile. La seduta è stata rinviata a data da destinarsi, non prima che si sia sciolta la riserva tra i gruppi politici della maggioranza.

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