di Giovanni Dello Iacovo

Foggia, 5 marzo 2013.
«Per fronteggiare efficacemente il drammatico problema casa servirebbe un piano speciale a “burocrazia zero” con cui realizzare, in massimo otto mesi, gli alloggi che servono». L’assessore alla Qualità e all’Assetto del Territorio, Augusto Marasco, parla di «emergenza paragonabile alla gestione di chi rimane senza tetto a seguito di un terremoto», condividendo l’allarme di Angelo Sgobbo al congresso del Sindacato, Inquilini, Casa e Territorio della Cisl che, venerdì scorso, lo ha rieletto segretario generale.
«L’esperienza del capoluogo – prosegue Marasco – dimostra che un’emergenza sociale ed economica non si risolve con pur lungimiranti pianificazioni. Esistono norme e procedure di riferimento che, con la convergente responsabilità di più enti e soggetti economico-sociali, ci consentirebbero di agire sul costruito, dove possibile, e di accelerare la definizione amministrativa o progettuale di nuove realizzazioni, come i due programmi di housing sociale promossi sia con il famoso bando del 2008, sia sulle zone F in esubero».
L’assessore si richiama proprio all’esperienza del Piano Integrato di Riqualificazione delle Periferie Croci-Biccari che «lungi dall’essere rimasto nei cassetti ad impolverarsi come ha lamentato Sgobbo, è stato oggetto di continui confronti, particolarmente intensi nell’ultimo anno e su cui l’Amministrazione ha comunicato aggiornamenti costanti».
Il riferimento di Marasco è alle conferenze di servizi che si sono concluse lo scorso 12 dicembre, con la decisione di collocare i 28 alloggi che deve realizzare l’Istituto Autonomo Case Popolari nell’ambito del PIRP “A”, nell’area di via Apricena-Via San Menaio, in continuità con due fabbricati sempre IACP già esistenti.
E anche alla situazione di impasse, relativa al trasferimento delle aree del demanio armentizio regionale, superata solo il 5 febbraio scorso con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia del “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di demanio armentizio e beni della soppressa Opera nazionale combattenti”. «Proprio ieri mattina, a Bari, a margine di una conferenza di servizi – informa Marasco – ho confermato con l’assessore Angela Barbanente la riunione che lunedì 11 marzo prossimo servirà a definire la cessione gratuita delle aree su cui, nell’ambito del PIRP “A”, è prevista la realizzazione di edilizia convenzionata da parte dei privati che, in cambio, dovranno realizzare opere pubbliche e assicurare la provvista finanziaria per ulteriori 28 alloggi».
«Tra via Lucera, via San Severo e zona Ordona Sud sono in ballo oltre duecento alloggi di edilizia residenziale sociale che i tempi tecnico-amministrativi – rileva l’assessore – allontanano dai bisogni della vita reale. Mi pare evidente che occorrano procedure speciali che risolvano il problema casa in fretta».

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