di Gerardo Leone

Foggia, 10 novembre 2012.
Sarebbe un grosso errore credere che in un mondo per molti versi secolarizzato sia ormai risolta definitivamente la questione dei rapporti tra religione e politica, tanto che si possa dare per acquisita la laicità di uno stato garante della libertà religiosa, ma al contempo pronto a evitare ogni interferenza delle istituzioni religiose nell’attività legislativa.
Sono state queste le parole con cui si è aperto il Convegno dal titolo Politica-Religione e Globalizzazione, tenuto nell’Auditorium dell’Ordine dei Medici, dal Vice presidente Vicario del Senato della Repubblica Vannino Chiti, , insieme all’imam di Firenze Izzedin Elzir , Presidente della Comunità Islamica in Italia. Il senatore Chiti, autore del libro “Religioni e Politica nel mondo globale” afferma ch e è necessario un confronto coraggioso, tra il cattolicesimo e le altre religioni monoteiste sulle grandi sfide del mondo attuale: la persona e i suoi valori, i diritti individuali e collettivi, il rapporto tra politica e religione. "Per raggiungere questo obiettivo e' essenziale, che la Politica si apra con grande umiltà alle religioni e alle culture, perchè entrambe trattano temi che parlano alla vita quotidiana delle persone e investono valori necessari ad ogni progetto di lungo respiro

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