di Gerardo Leone
Foggia, 7 novembre 2012.
Scompare la grende peroccupazione del sindaco Mongelli e della sua maggioranza, che il Comune di Foggia, non rientrasse nel Decreto Salva Citta del Governo Monti. Sarebbe stato un vero disastro ma stamani a Bari, il Sindaco Mongelli, assisstito dai tecnici comunali, ha presentato il documento finanziario votato a maggioranza ieri nel consiglio comunale. Ecco la nota pervenuta alla Stampa, al ritorno da Bari dei vertici istituzionali dell'Ente di Corso Garibaldi: La Corte dei Conti ha accolto l'istanza dell'Amministrazione comunale di accesso alle procedure del ‘decreto Salva città' e rinviato il proprio pronunciamento all'esito della sua conversione in legge. E' quanto deciso dalla sezione regionale dell'organismo di controllo al termine dell'audizione del sindaco Gianni Mongelli, svoltasi questa mattina, incentrata sulla parte conclusiva della manovra di risanamento finanziario. All'esito della conversione in legge del ‘Salva città', il Consiglio comunale sarà chiamato a formalizzare gli atti necessari all'ammissione al sue procedure. "Il rinvio del pronunciamento della Corte dei Conti conferma e accoglie i risultati ottenuto dal risanamento in corso dei conti del Comune di Foggia, prendendo atto degli sforzi compiuti dall'Amministrazione comunale con il sostegno della maggioranza - commenta il sindaco Gianni Mongelli - e consente l'avvio di una nuova fase amministrativa, connotata dal completamento dell'operazione di risanamento e dal perseguimento degli obiettivi strategici per il futuro della città".

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