di Paolo Ruotolo
Foggia, 16 ottobre 2012.
«Al Procuratore Russo e a tutti i magistrati della Procura di Foggia esprimo la mia solidarietà, umana ed istituzionale, per l’intimidazione di cui sono stati vittime. Si tratta di un segnale pericoloso che non può essere in alcun modo sottovalutato ma che allo stesso tempo non fiaccherà il loro impegno nella lotta ad ogni forma di criminalità sul territorio di Capitanata». Così Antonio Pepe, presidente della Provincia di Foggia, commenta il ritrovamento nel cortile del Tribunale di Foggia di un plico contenente una pistola. «Nessuno si lascerà intimorire da queste forme di violenza – afferma il presidente della Provincia – soprattutto tra quanti operano all’interno della Procura di Foggia, che in questi anni si è distinta per un’abnegazione, un impegno ed una serietà senza pari nel combattere l’illegalità in provincia di Foggia. Ciò che è necessario fare in questo frangente è stringere ancor di più le maglie della sinergia istituzionale, condannando in modo unanime queste vili intimidazioni e rafforzando a tutti i livelli la promozione della cultura della legalità. Al Procuratore Vincenzo Russo e ai magistrati che collaborano con lui va dunque la vicinanza e la solidarietà dell’intera comunità di Capitanata – conclude Pepe – che in questa circostanza rinnova il suo grazie più sincero per l’opera portata avanti sino ad oggi dalla Procura di Foggia».

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