di Redazione
Foggia, 3 settembre 2012.
La vicenda legata all’occupazione abusiva dei locali della cosiddetta “cittadella dei servizi” in Via Lucera,da parte di senza tetto,ha fatto registrare prese di posizioni ,da parte dell’universo variegato della sinistra,tutto sommato risibili e contraddittorie. C’è chi,professionista non si sa a quale titolo, ha invocato lo stato di polizia a difesa della proprietà privata,accusando,di fatto,il questore e la polizia di inefficienza;altri che,facendo rivoltare Ernesto Guevara,dalla tomba, suggeriscono cariche della polizia contro i senza tetto;Altri ancora,che pur presentandosi come associazioni civiche,con linguaggio vago e tendenzioso tipico del politichese più becero,adombrano sospetti di mandanti nella classe politica e burocratica. Insomma quando la sinistra è all’opposizione la colpa è sempre di chi governa,terremoti ed inondazioni comprese;quando invece governa ed esercita il potere, la colpa è sempre degli altri e comunque,secondo un concetto caro a Stalin,non esistono emergenze e disservizi ma solo agitatori che tramano nell’ombra e che aizzano le folle attraverso propaganda sovversiva. Onestamente,ci si aspettava di più, da una sinistra,che a parole,ha sempre sostenuto i deboli ed i poveri,contro il potere costituito,condannando la repressione “sic et simpliciter”. Piuttosto che abbozzare analisi politica e socio-culturale del contesto,dove si individuano cause di un fenomeno preoccupante e perverso,come quello delle occupazioni abusive di alloggi,ci si rifugia nel mito degli untori di manzoniana memoria:perché,secondo i palladini dell’amministrazione Mongelli,a Foggia non esiste l’emergenza abitativa,non esistono i disoccupati,non esistono i disservizi, ma solo i provocatori. Sarebbe ora,ad esempio,che neo-comunisti che non studiano,professionisti in cerca di gloria con parentele con la dirigenza comunale , associazioni civiche,che lanciano inutili ed inservibili accuse vaghe e generiche a politici,facendo politica,nonchè neo assessori-pistoleri,si rendessero conto,che l’emergenza abitativa nasce,indipendentemente da “sobillatori nemici del popolo”,perché nel caso specifico: -il centrosinistra,negli ultimi otto anni non ha costruito e consegnato nessun alloggio popolare ai bisognosi,creando immensa tensione abitativa ed immensi vantaggi all’edilizia privata; -il centrosinistra ha rilasciato concessioni edilizie, con mostruose varianti urbanistiche a privati,che dovevano consegnare al Comune centinaia di alloggi popolari,che non sono mai stati consegnati e senza che mai nessuno li abbia mai messo in mora(167,Piani di recupero,Programmi di riqualificazione); - circa un centinaio di alloggi rivenienti dal recupero Onpi di via Bari,non sono ancora stati consegnati agli aventi diritto,perché,il sindaco inerme spettatore,vi è una violenta guerra tra due dirigenti comunali,a causa della sparizione di circa 800.000 euro per collaudi ed opere finali; -il cantiere per case per anziani,con rimessa di fondi comunitari, per l’assegnazione di trenta alloggi,e abbandonato ai furti di ladruncoli ed alle intemperie,a causa di sciatteria amministrativa; -la graduatoria per l’assegnazione di alloggi popolari,pubblicata di recente,con espedienti e furbate viene regolarmente calpestata. Insomma l’assenza di una politica abitativa da parte del centrosinistra,insieme ad una strisciante cultura del piagnisteo e dell’illegalità,non può che produrre episodi odiosi ed insopportabili,come quello dell’occupazione dei locali per l’assistenza ad handicappati di via Lucera. Intanto,mentre l’amministrazione di Mongelli brilla per assenza ed assordante silenzio,sulla vicenda si registra ancora una volta un assurdo attacco al questore ed alle forze dell’ordine:fatto questo che in momenti di grande tensione sociale non giova certamente a quella coesione istituzionale utile alla soluzione di problemi,che essendo di natura esclusivamente sociale,dovrebbero essere tenuti lontani da speculazioni elettorali ed interessi personali.

|