di Gerardo Leone
Foggia, 3 agosto 2012.
Com’era logico che avvenisse, ecco i commenti politici della opposizione, all’indomani, del ritiro delle dimissioni di Gianni Mongelli, e alle sue motivazioni, che non hanno convinto la platea. La pietra dello scandalo appare sempre il Partito Socialista, che ha riproposto Federico Iuppa, nell’esecutivo, malgrado si era sparsa la voce che sarebbe stato sostituito e addirittura che non avrebbe aderito alla richiesta del sindaco, tenendosi fuori. Invece… In questa ricomposta situazione il segretario provinciale dell’UDC Angelo Cera, che è forte di tre consiglieri comunali, Iorio, Miranda a Accarino, fa sapere che Mongelli continuerà ad essere ostaggio di quelle forze politiche che recentemente hanno chiesto di poter tornare ad occupare postazioni di potere, anziché preoccuparsi della grave situazione che vive la città. Secondo il sindaco di San Marco in Lamis, gli interessi dei soluti noti prevarranno sulle emergenze che vivono i cittadini. La Destra di Agostinacchio e Longo, dice che le dimissioni del sindaco sono solo una sceneggiata napoletana ed invita i cittadini a contestare la Giunta delle tasse e dei disservizi, aderendo alle pubbliche manifestazioni ed alla petizione popolare per lo scioglimento del consiglio comunale di Foggia evitando, solo così, guai peggiori alla città.

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