di Gerardo Leone

Roma, 12 Giugno 2012.
E’ crisi al Comune di Foggia, l’Unione di capitanata ed il partito Socialista ritirano i propri assessori. E mettono in crisi l’amministrazione Mongelli. Ieri sera una riunione urgente tra le forze politiche della maggioranza con la esclusione solo del Partito Democratico, di Raffaele Piemontese. All’origine della protesta, secondo indiscrezioni, sarebbe da ricercare nella redazione del Documento Programmatico Preliminare, tanto discusso anche dalla opposizione. Un documento secondo l’Unione di capitanata ed il Partito Socialista che il sindaco Mongelli, ha presentato a scatola chiusa senza che i partiti che lo sostengono, non hanno potuto partecipare alla sua redazione. Per questo la rabbia della forze di maggioranza, che in queste ore sta presentando al Segretario Comunale le dimissioni dei propri uomini dall’esecutivo momgelliano, ovvero Pasquale Pellegrino, Nando Frattulino e Matteo Agnusdei dell'Unione di Cpitanata e Federico Iuppa, vice sindaco del PSI. All’Udcap e ai socialisti, si sono affiancati anche i due consiglieri, ex Lambresa, Leone e Laccetti, i quali potrebbero mettere in minoranza il sindaco Mongelli, e fa cadere l’amministrazione di centro sinistra.
Alle ore 14,05 il sindaco Mongelli rigetta le dimissioni conquesta nota:
Il documento sottoscritto dalle rappresentanze politiche ed istituzionali di Partito Socialista, Unione di Capitanata e dai consiglieri comunali Massimo Laccetti e Cosimo Leone si fonda sulla apprezzabile volontà di offrire ulteriori e migliori risposte in ordine a temi fondamentali come la viabilità o il contrasto al disagio sociale. Gli stessi su cui gli assessori dimissionari si sono impegnati e spesi, personalmente e collegialmente, fin dall’inizio del mandato amministrativo.
Tale richiesta è più che condivisibile e motiva la mia volontà di respingere pubblicamente le dimissioni del vice sindaco Federico Iuppa e degli assessori Matteo Agnusdei, Fernando Frattulino e Pasquale Pellegrino, ai quali è doveroso rendere merito per l’impegno profuso e il buon lavoro svolto.
E’ su questi temi, e non altri, che sono pronto e disponibile a riprendere il dialogo, avendo anche la certezza del sostegno degli altri partner di maggioranza e della cittadinanza in ordine alla necessità di procedere in direzione della definizione degli atti di programmazione per il rilancio dello sviluppo e il contrasto alle emergenze sociali.

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