di Gerardo Leone
Foggia, 31 maggio 2012.
Dopo 19 anni, Franco Di Giuseppe, esce assolto dalla condanna di primo grado, tre anni, per corruzione. L’ex assessore regionale ed ex Depuitato della Democrazia Cristiana, fu incriminato per aver ricevuto una presunta mazzetta di 65 milioni di lire, legato all’appalto per la costruzione del Centro direzionale per il Turismo di baia dei campi, nell’agro di Vieste. Nella sentenza di appello, i sei imputati sono stati tutti assolti per i rati a loro ascritti, tra i quali l’ex tesoriere della corrente di Di Giuseppe, capo gruppo Dc alla provincia Luigi Pellegrini. Di Giuseppe ora attende la fine dell’altra inchiesta, oggi in Cassazione, che lo vede coinvolto, nella vicenda dei Nastri d’Oro, sui presunti 4 miliardi di lire che la ditta EMIT di Milano, avrebbe versato, tra l’89 ed il 90, a ex ministri, ex deputati, ex assessori regionali, per non aver intralci nella costruzione dei Nastri Trasportatori del Porto di Manfredonia, un appalto di 78 milioni di vecchie lire. Positivo il commento del Segretario provinciale dell’Unione di capitanata, Giannicola De Leonardis, sulla sentenza di assoluzione, che dichiara: Siamo lieti di questo epilogo, sperando che l’amarezza venga archiviata in fretta e l’uomo e il politico continui nel suo impegno”.

|