di GAL Meridaunia
Foggia, 26 marzo 2021.
Rendere gli imprenditori agricoli dei Monti Dauni consapevoli delle opportunità che la biodiversità offre nel settore della melicoltura e delle sue varietà autoctone tra cui la mela limoncella. E’ questo in sintesi Il progetto Valmela, illustrato nel corso di una videoconferenza alla quale hanno partecipato i vari partners, tra cui Meridaunia (vedi box). Un progetto che vede coinvolte le aziende agricole produttrici di mela limoncella con le quali si lavorerà per il rilancio della melicoltura dei Monti Dauni, attraverso l’innovazione e il miglioramento della produzione. Obiettivo principale: accrescere in modo sostenibile la produttività e l’efficienza dell’uso delle risorse dell’agroecosistema dei Monti Dauni, puntando maggiormente sulla tipicità della produzione agricola per ridurre la perdita economica e l’abbandono in queste aree rurali. Nel corso del webinar è stato inoltre ribadito che saranno organizzati forum e seminari informativi, e giornate dimostrative presso le aziende dei Monti Dauni dove si coltiva la mela, per offrire la possibilità di conoscere le diverse fasi della ricerca, fino alla presentazione dei risultati del progetto. Al via il progetto VALMELA LA MELA LIMONCELLA LA CULTIVAR La mela limoncella è un frutto di forma irregolare, tra l’elissoidale ed il cilindrico, di pezzatura medio-piccola. La sua buccia è gialla tendente al verde e presenta numerose lenticelle rugginose. La sua polpa è bianca, compatta e aromatica, caratterizzata da un retrogusto leggermente acidulo. Sui Monti Dauni, al confine con l’Irpinia, si coltiva anche la limoncella di colore rosso che si distingue dalla cultivar madre per le dimensioni del frutto e per il sapore più dolce e aromatico.

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