di Redazione
Bari, 29 gennaio 2016.
Nota del Vicepresidente del Consiglio regionale, Peppino Longo. “’Proroga dei titoli sulla terraferma’ e ‘piano delle aree’, sono questi i due quesiti referendari che potrebbero essere riammessi, in tema di Trivellazioni, dopo che sei Regioni, e tra queste la Puglia, hanno depositato presso la Corte Costituzionale due ricorsi per conflitto di attribuzione fra poteri dello Stato, avverso l’ordinanza della Corte di Cassazione. Avevamo visto giusto quindi nel momento in cui ci siamo dichiarati non soddisfatti dai recenti provvedimenti del Governo, che su tali questioni lasciavano e lasciano ampi spazi alla “libera interpretazione”, di fatto mettendo a repentaglio il rispetto delle sacrosante richieste dei territori. Noi continuiamo a dire stop alle proroghe. Ed è bene sottolineare che la Puglia non farà alcun passo indietro sulla questione e si impegnerà direttamente per coinvolgere l'opinione pubblica e spiegare a fondo le ragioni del no alle trivelle, puntando invece a ben altre opportunità di sviluppo, partendo dalla condivisione con la popolazione e i territori”.

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