di Redazione
Foggia, 26 ottobre 2015.
““L’adesione
della Regione alla rete antidiscriminazione è un atto di civiltà, necessario
per tutelare i diritti dell’individuo. Nel terzo millennio è assurdo non
affrontare il tema delle discriminazioni sessuali e, quindi, garantire ed
estendere le tutele. Alla luce poi, dell’emendamento presentato da
Fabiano Amati alla mozione di adesione a re.a.dy, che sgombra
il campo da ogni equivoco rispetto al tentativo di far passare il
disconoscimento delle differenze biologiche uomo-donna, è innegabile che si
tratti di difendere il primato dei diritti della persona. Se questo allora sarà
il senso, domani, la mozione in Consiglio avrà il mio voto favorevole.
Lo dichiara Francesca Franzoso, consigliere regionale di Forza Italia.
“L'emendamento Amati - sottolinea Franzoso - conferma che
l’adesione a Re.a.dy, non è il cavallo di Troia per l’introduzione della teoria
gender, ma ad una rete che promuova e tuteli i diritti affettivi
dell’individuo. Un passo dovuto per estendere la gamma dei diritti. Una rete di
protezione contro il ripetersi assurdo di vessazioni, bullismo e violenze verso
persone di diverso orientamento sessuale, che a volte sfociano in atti tragici,
come purtroppo ancora le cronache raccontano”.
“Insomma – conclude l’esponente di FI - qui si tratta di riconoscere diritti e
cambiamenti che sono ormai sotto gli occhi di tutti”.

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