di Danila Paradiso

Lucera, 17 dicembre 2013.
Si è chiusa venerdì 13 dicembre con Fausto Mesolella la prima rassegna Autunno d'autore ospitata a Lucera da Palazzo D'Auria Secondo. Storica chitarra degli Avion Travel, Mesolella che è anche compositore, arrangiatore e produttore perché come ha affermato sorridendo tra un brano e l'altro "un chitarrista per sopravvivere deve fare anche un altro mestiere" ha portato in scena Suonerò fino a farti fiorire, il suo primo progetto da solista. Il musicista casertano ha aperto la serata con due grandi classici, le colonne sonore di Giulietta e Romeo e Il Padrino parte III, rendendo omaggio a Nino Rota, per poi cambiare tono passando a Libertango. Ha accarezzato, pizzicato, graffiato le corde della sua chitarra accompagnato da Ferdinando Ghidelli alla pedal steel. "Un buon chitarrista passa metà del tempo ad accordare la sua chitarra quando le corde sono sei, figuriamoci quando ne sono venti", ha ironizzato Fausto, riferendosi allo strumento suonato da Ferdinando. Poi 'Na stella, brano scritto in napoletano per Gianmaria Testa e Tre colori, la filastrocca-canzone che racconta la storia di un padre che prova a spiegare la guerra al figlio, pensata per lo Zecchino d'oro e poi portata (grazie a Caterina Caselli) a Sanremo da Francesco Tricarico, scatenando polemiche con la "bandiera verde". Da un pezzo suo, Sonatina improvvisata di inizio estate, all'omaggio ad un grande artista con cui Fausto si pente di non aver scattato l'ultima fotografia. Emozione pura quando con la chitarra dà voce a Caruso di Lucio Dalla. Delicatezza e raffinatezza rare per una serata che abbraccia anche il cinema. Prima Fausto fa ascoltare uno dei brani con cui ha musicato Il ladro di Bagdad, film muto di Raoul Walsh del 1924 e in chiusura l'omaggio a Mario Monicelli (1915-2010), le sue musiche danno voce a due capolavori: Un borghese piccolo piccolo e Guardie e ladri. Dopo una rassegna che ha portato a Lucera grandissimi artisti, Palazzo D'Auria Secondo chiude il 2013 con un ultimo appuntamento: il 20 dicembre, ancora una volta, ci sarà Fabrizio Bosso. Uno dei più grandi talenti della tromba in Italia questa volta presenterà il nuovo album Purple, insieme con gli straordinari Alberto Marsico all’organo hammond e Alessandro Minetto alla batteria. Uscito il 26 novembre scorso, Purple è il secondo album di questa formazione la cui matrice, ancora una volta, è l’omaggio alla musica nera, declinata nella sua variante Gospel e Spiritual.

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