di Danila Paradiso
Foggia, 28 ottobre 2013.
La Trattoria del Cacciatore ha celebrato cinquantatré anni il 25 ottobre scorso e, per l’occasione, ha festeggiato con una serata tra parenti e amici storici. ‘Raccontami il Cacciatore’ è stato il tema della festa i cui protagonisti sono stati gli invitati che, appunto, hanno raccontato ricordi personali e aneddoti legati alla storia del ristorante e dei suoi fondatori, Ninnella e Donato, nella footo. Sulla linea tel testo presente sull’invito, “Raccontami di quando Ninnella faceva le orecchiette e Donato tagliava la carne. Raccontami dei riposini sulla sedia a sdraio, dopo il lavoro, e in sottofondo il telegiornale. Raccontami di Francesca che seguiva Ninnella in cucina. Raccontami quello che non so o che non ricordo più. Raccontami di quella volta che ...”, ognuno ha aggiunto un tassello importante alla memoria ed alla celebrazione. Chi ha condiviso ricordi personali, legati alla fine degli anni ’60, quando ci si sedeva a tavola con Donato e Ninnella e si mangiava con loro; chi ha rievocato i consigli comunali che si svolgevano in questo luogo; chi ha ribadito l’importanza della Trattoria del Cacciatore che rimane uno dei luoghi più autentici in città. Un luogo che, a detta di molti presenti, è stato e continua ad essere un punto di ritrovo della tradizione e soprattutto dell’umanità. “Più che un ristorante un’altra casa, un casa dove si poteva venire senza bussare e uscire senza salutare e, qualche volta, anche senza pagare!”, afferma un amico storico dei proprietari. Tra le tante storie simpatiche narrate dai presenti non poteva mancare il punto di vista di Don Tonino Intiso, figura importante nella storia del Cacciatore attraverso le diverse generazioni.

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