di Redazione

Foggia, 19 febbraio 2019.
Lasciare la famiglia fuori dalla porta delle Istituzioni che si rappresentano non è solo questione di opportunità, ma di trasparenza. Perché in un Paese come il nostro, dove è forte il senso della famiglia, si può ingenerare l’equivoco che il parente possa agevolare o snellire i percorsi amministrativi, da quelli più semplici a quelli più complessi. Ecco perché la Lega ci tiene a sottolineare che si elegge un sindaco, non tutta la sua famiglia. La famiglia politica che dovrà nascere dopo le elezioni di maggio a Foggia avrà alla base la condivisione e la partecipazione dei partiti, che dialogheranno direttamente con il Sindaco senza intermediari. Il programma di governo che sarà approvato nelle prossime settimane e che proporremo ai foggiani dovrà essere realizzato nei modi e nei tempi stabiliti. Nessun consigliere sarà mai più buttato in mezzo alla strada con mezzucci amministrativi dopo aver contribuito alla elezione del suo candidato sindaco. Segreteria cittadina Lega Foggia

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