di Redazione

Foggia, 30 gennaio 2017.
– sequestrati dai militari dell’arma dei Carabinieri Forestale 186.000 Kg di prodotti alimentari per la preparazione di sott’oli e quattro vastissime aree dove venivano smaltiti illegalmente rifiuti di vario genere. Denunciato il rappresentante legale dell’opificio. San Giovanni Rotondo (Foggia) 26 gennaio 2017 - Gli uomini del Comando Gruppo Carabinieri Forestale di Foggia – Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale Carabinieri, coadiuvati dai reparti territoriali e da uomini della Compagnia di San Giovanni Rotondo, hanno sequestrato più di 186.000 Kg di prodotti alimentari pronti per la trasformazione in sott’oli. Circa 150.000 Kg erano sprovvisti di qualsiasi etichetta e identificativo, 36.000 Kg erano in cattivo stato di conservazione. Nel sito aziendale erano abbandonati, su terreno nudo, in tre grosse aree, ingenti quantitativi di rifiuti speciali costituiti da materiale di vario genere (plastica, latte in metallo, vasi in vetro rotti , legno ecc.), inoltre erano state eseguiti due grossi scavi di complessivi 800 mq circa senza alcuna autorizzazione dove venivano sversati, in una, migliaia di litri di acque industriali non depurate ed in un’altra, altri rifiuti solidi parzialmente combusti. Durante l’attività sono state elevate diverse sanzioni amministrative a corredo di sequestri per violazioni alle norme comunitarie sulla tracciabilità dei prodotti alimentari. Nell’azienda i militari hanno identificati 40 dipendenti 7 dei quali provenienti da paesi extracomunitari. Durante l’attività sono intervenuti anche tecnici dell’Arpa e del sevizio sanitario per i controlli relativi alla salubrità dei posti di lavoro ed al possesso dei requisiti sanitari dell’opificio. Le violazioni contestate sono al D.lgs 152/06 per le quali i militari hanno posto in sequestro aree per complessivi 5.000 mq. Sono state contestate anche violazioni alla L. 283/62 per detenzione di sostanze alimentari alterate. Sono in corso ulteriori accertamenti.

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