di Alfredo Pio Renzulli

Margherita di Savoia, 16 dicembre 2013.
Margherita di Savoia: Operazione a tutela del territorio e della fauna selvatica nell’area della Riserva Naturale dello Stato Margherita di Savoia da parte del Corpo Forestale dello Stato. Individuati 5 impianti per la pesca abusiva. Con l’approssimarsi del periodo natalizio, al fine di prevenire l’illecita introduzione sul mercato di pesce quali anguille e capitoni, particolarmente richiesti, il Corpo Forestale dello Stato ha intensificato l’attività di controllo delle aree umide protette. Domenica 15 dicembre 2013 il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato ha coordinato una delicata attività di controllo del territorio e tutela della fauna selvatica e degli Habitat naturali di interesse Comunitario rete natura 2000 che impegnando il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e personale appartenente al Posto Fisso di Margherita di Savoia, di Lago Salso e Pietramontecorvino, ha permesso di individuare 5 siti di pesca abusiva all’interno della Riserva Naturale dello Stato di Margherita di Savoia - Vasche di salinazione. Le aree localizzate,nelle vasche nr. 7 , 5 e 3 delle saline di Margherita di Savoia, erano impegnate per la pesca abusiva attraverso bertovelli ( attrezzi per la cattura di anguille) e reti da sbarramento. L’attività ha portato al sequestro di: • un natante (piccola imbarcazione di 3,5 mt usata per la pesca); • di nr. 2 bertovelli; • 20 mt di rete da sbarramento • Diversi capitoni liberati sul posto; • Nr. 2 telai a porte con rete di sbarramento.
Sono in corso indagini approfondite per risalire ai responsabili di tali condotte illecite. Le aree individuate rientrano nei Comuni di: • Zapponeta; • Trinitapoli; • Margherita di Savoia. L’attività di controllo del territorio per la repressione dei reati a danno dell’ambiente e degli Habita naturali ed i Siti di Interesse Comunitari (SIC- ZPS) rientra tra le attività programmate del Corpo Forestale dello Stato. Il Corpo forestale dello Stato, impegnato nella tutela del territorio rappresenta un importante presidio di controllo per la salvaguardia dell’ ambiente particolarmente minacciato nella provincia di Foggia.

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