di Redazione
Apricena, 7 agosto 2012.
“Non siamo più disposti a rispondere alle polemiche che provengono continuamente da parte della minoranza. Il nostro compito è quello di amministrare e lavorare per il bene di Apricena”. Il Sindaco Antonio Potenza, insieme a tutta l’Amministrazione, crede che sia arrivato il momento di mettere fine “alle inutili e sterili strumentalizzazioni poste in essere, in particolare, dagli esponenti di Valori in Comune con il testa il consigliere Tommaso Pasqua”. “Faccio appello a tutti i moderati di Apricena e chiedo, soprattutto a chi rappresenta le Istituzioni e in passato ha amministrato la Città, di pacificare gli animi. Abbassiamo i toni e non usiamo espressioni che appartengono alla terminologia mafiosa”. “Conta il bene dei Cittadini – aggiunge il Primo Cittadino – che ci hanno dato fiducia e che ci vogliono vedere al lavoro per risolvere i tanti problemi dei quali, voglio ricordarlo, sono in gran parte responsabili coloro i quali non perdono oggi l’occasione per attaccarci”. “Siamo pronti ad accettare le critiche e le proposte concrete da parte di tutti – va avanti il Sindaco – e ci impegniamo, come già abbiamo dimostrato, a raccogliere e mettere in atto qualsiasi istanza sia utile a migliorare la qualità della vita dei nostri Concittadini”. “Purtroppo gli unici riscontri che riceviamo, specialmente da Valori in Comune, sono solo attacchi a testa bassa. Ad esempio – ricorda Potenza – nonostante sia stato raggiunto un accordo con l’Associazione ‘SuonInCava’ con la quale ci siamo già attivati per riportate la manifestazione ad Apricena – spiega Potenza – Pasqua continua ad accusarci di mancata collaborazione. Per avere un parere diverso dal nostro potrebbe chiedere chiarimenti direttamente ai responsabili dell’Associazione”. “Sempre a Pasqua e al resto dell’opposizione – precisa il Sindaco – tocca ripetere che nei confronti del consigliere Tonino Torelli non è stato perpetrato nessun atto di arroganza”. “Nonostante si stia cercando di far passare, anche attraverso alcuni organi di stampa ‘amici’, che ad Apricena sarebbe addirittura in pericolo la democrazia – sottolinea Potenza – la questione Torelli dipende solo da lui. Il Consiglio non ha deciso nessuna espulsione, non essendo un giudice. Attenendosi scrupolosamente alla legge, ha votato la sua incompatibilità resa tale, secondo le normative, dal suo ruolo di amministratore e direttore della Banca che svolge il servizio Tesoreria del Comune”. “Adesso, ricordo a Pasqua, è Torelli che deve decidere se rivolgersi o meno a un giudice per spiegare le sue ragioni. Saremo ben contenti se un Tribunale rigettasse la causa di incompatibilità, permettendo a Torelli di poter proseguire il suo mandato”. “Confermo che è l’ultima volta che rispondiamo a inutili polemiche. Il nostro compito – conclude il Sindaco – è quello di lavorare a tempo pieno, come stiamo facendo, per la Comunità e per il bene della nostra Apricena”.

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