di Gerardo Leone

Foggia, 8 maggio 2012.
Certo non sono elezioni politiche, ma possono essere il termometro della situazione partitica nel nostro Paese, e ciò che è accaduto in questa consultazione elettorale per il rinnovo delle amministrazioni locali. Il PDL e tra quei partiti che più di ogni altro ha risentito del risultato negativo che la spaccatura con la Lega a nord ha prodotto. E se vogliamo leggerla come ha dichiarato il segretario nazionale del Popolo della Libertà, Angelino Alfano, malgrado la sconfitta, resta comunque un partito radicato nel territorio. Un dato confermato nelle amministrative in Capitanata, dove il Pdl, è riuscito a scardinare, in alcuni comuni tra i più significativi, come Rodi Garganico e Apricena, l'egemonia del centrosinistra, pur non essendo la formazione politica tra le favorite. Sono i primi commenti che arrivano da più parti del mondo politico locale. In questa tornata, dice il sindaco di Cerignola Antonio Giannatempo, commentando per prima i risultati delle urne, è stato dimostrato che la coerenza politica sia ancora un valore e gli elettori preferiscono non premiare gli uomini per tutte le stagioni e per tutti gli schieramenti”. Ne è la prova i risultati ottenuti a Stornara e a Monte Sant'Angelo.
La sconfitta a livello nazionale del Pdl e del PD a favore della protesta dei cittadini verso una politica ormai lontana dalla gente, deve rappresentare per il popolo della Libertà dice il segretario provinciale del Pdl Franco Landella - una spinta per dimostrare ai nostri cittadini che siamo noi coloro che possono garantire il buon governo.

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