di Redazione
Bari, 5 aprile 2018.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità due mozioni accorpate (una a firma del consigliere Borraccino e l’altra a firma del consigliere Marmo, Caroppo, Damascelli, Gatta e Congedo) con le quali si esprime la contrarietà all’accordo commerciale CETA di libero scambio tra UE e Canada. In tal senso con il documento approvato si chiede al Presidente Emiliano e al Consiglio Regionale di chiedere al Governo di sospendere il procedimento parlamentare di ratifica dell’Accordo CETA, per avviare una fase di studio e verifica approfondita dell’impatto economico e sociale dell’Accordo, anche alla luce del fatto che per questo è stata già depositata, in Senato, una questione pregiudiziale di costituzionalità. Anche evitare possibili conseguenze nefaste per il comparto agroalimentare pugliese; evitare che l’Italia adotti un Trattato, lesivo delle prerogative economiche del nostro Paese, oltre che pericoloso per la salute umana, animale e dell’ambiente; La Giunta ad intervenire in sede comunitaria e nazionale per ottenere una riapertura dei negoziati, ridefinendo le principali clausole di quest’accordo.

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