di Redazione
Apricena, 12 settembre 2016.
L'incremento dell'export di vino pugliese in Giappone passa anche per l'enotour di ristoratori e sales manager di ristoranti ed enoteche provenienti da Tokyo e Osaka che sabato ha fatto tappa alle Cantine Le Grotte di Apricena. L'obiettivo della study visit è conoscere le tecniche di coltivazione e affinamento, assaggiare le uve e i vini, visitare il terroir e, soprattutto, parlare direttamente con chi quotidianamente lavora per ottenere il nettare imbottigliato da Cantine Le Grotte. La visita è iniziata nell'area in cui sono collocati i serbatoi d'acciaio e s'imbottiglia, apprezzata per la pulizia e l'igiene, ed è proseguita nella bottaia: il sancta sanctorum di Cantine Le Grotte con decine di botti in rovere al cui interno il vino si affina, matura e costruisce il suo tipico ed apprezzato corpo. La degustazione a pranzo di prodotti tipici del terroir garganico e cerignolano è stato un rilassante intermezzo prima dell'impegnativa visita nei vigneti. Gli ospiti giapponesi hanno assaggiato gli acini pronti per la vendemmia, approfondito le ragioni del diradamento di foglie e grappoli, compreso le motivazioni degli innesti. Per almeno 3 ore hanno bombardato di domande il direttore delle cantine Biagio Cruciani e i patron dell'azienda Franco e Pasquale Dell'Erba. Particolare attenzione ha suscitato la descrizione della preparazione del terreno in cui sono radicate le viti, frutto del lavoro di triturazione del materiale pietroso estratto dalla suggestiva cava Dell'Erba e sparso omogeneamente su aree prima incolte. E' da quelle pietre che trae origine la mineralità tipica della Falanghina come del Trebbiano, del Nero di Troia come del Syrah. Cantine Le Grotte, che in questi giorni festeggia la sua terza vendemmia, debutterà nel mercato giapponese in occasione del FOODEX JAPAN 2017, in programma nella capitale nipponica dal 7 al 10 marzo. Il mercato giapponese è il più interessante tra quelli asiatici per i produttori di vino italiani. Il consumo è cresciuto mediamente del 5% l'anno nell'ultimo quinquennio, a fronte della crisi della birra (la bevanda nazionale) e del sakè. L'Italia segue la Francia e il Cile nella classifica delle quantità esportate e può contare sull'ottima immagine di cui gode, in generale, il Made in Italy agroalimentare per valorizzare produzioni artigianali come quella di Cantine Le Grotte. "E' un onore ricevere ospiti cortesi e attenti come voi - ha affermato Franco Dell'Erba al termine dell'incontro - ed è un piacere avere l'opportunità di trasmettere a voi la passione e l'impegno che tutti noi profondiamo per offrire ai nostri clienti il miglior vino possibile. Il suo profumo, il suo sapore e il suo colore sono quelli della nostra terra, bella e generosa come poche. Ecco, ciò che facciamo imbottigliando il vino è invitarvi a gustare con noi il piacere di vivere tra immersi nella natura e nella storia di questi luoghi".

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