di Redazione

Foggia, 29 gennaio 2013.
“Il polo turistico più importante della Puglia e tra i più rilevanti e noti d’Italia non può essere penalizzato dalle scelte di un Governo ormai prossimo alla scadenza”. E’ il commento della senatrice Colomba Mongiello, alla notizia dell’esclusione dell’aeroporto civile di Foggia dalla lista degli scali di rilevanza nazionale.
“La decisione del Ministero delle Infrastrutture non si può definire una sorpresa, viste le valutazioni tecniche fatte dall’ENAC e la prolungata inattività dell’infrastruttura – continua Mongiello – ciò che sorprende è la tempistica di una decisione che si sarebbe potuta prendere in tempo utile a garantire un’approfondita discussione anche da parte del Parlamento.
Dobbiamo, purtroppo, prendere atto che la scelta del Governo Monti è frutto anche degli errori di programmazione commessi da Aeroporti di Puglia e dell’incapacità del Governo Berlusconi ad utilizzare i fondi per lo sviluppo delle infrastrutture al Sud.
Il primo punto da chiarire, ora, è l’effettiva disponibilità dei fondi a suo tempo stanziati per l’allungamento della pista e il potenziamento delle infrastrutture dello scalo, giacché il Piano prevede l’esclusivo impiego di risorse locali per aeroporti come quello di Foggia. Così come la Regione Puglia deve garantire, fin da ora, la funzionalità dello scalo ed il suo pieno inserimento nella rete aeroportuale regionale.
Mi auguro che l’accelerazione imposta dal ministro Passera non provochi un esame frettoloso e superficiale del Piano da parte della Conferenza Stato-Regioni – conclude Colomba Mongiello – e che si tengano in debito conto le volontà e gli indirizzi delle istituzioni e del sistema economico territoriale”.

|