di Emy Dell'Aquila
Cari
amici e amiche,
il nostro corpo è un sistema fatto per
vibrare. Infatti, noi udiamo, captiamo, inglobiamo suoni non soltanto con le
orecchie e il sistema neuro-celebrale ma per mezzo di una serie di ricettori
sparsi un po’ ovunque sul corpo. Tutto il corpo è coinvolto dal suono e,
quindi, dalla musica, e al suono risponde con un altro suono come un vero
strumento musicale che entri in vibrazione. Alcuni suoni del nostro corpo, come
per esempio, il respiro e il battito cardiaco, sono udibili, altri, più sottili
e profondi, sembrano sfuggirci. Gli
schemi vibratori del corpo sono istintivamente portati a sintonizzarsi con le forme
vibratorie che agiscono attorno al corpo stesso. Dalle vibrazioni del cosmo e
dei corpi celesti a quelle dei colori, a quelle dei suoni naturali come il
vento, le acque, i suoni e i richiami del mondo animale, dell’atmosfera, cioè
di tutto il paesaggio sonoro del pianeta e del sistema celeste in cui si trova
fino alle diverse forme vibratorie che noi stessi abbiamo creato: la musica. In
pratica, la musica risveglia tutti i nostri centri energetici (i cosiddetti
CHACRA), riorganizza i nostri desideri, modifica i nostri atteggiamenti verso
le difficoltà della vita e, infine, riesce a stimolare la produzione dei
peptidi, cioè di quelle macromolecole che alleviano il dolore, agendo sui
specifici reattori celebrali. Ascoltare musica diventa un avvenimento sonoro
globale in cui è molto importante anche l’ascolto di sé. Non esiste più il
cervello che “pensa di ascoltare musica”
per dare beneficio al corpo ma l’unità corporea sarà immersa nella
musica, sarà musica!
Emy
Dell’Aquila

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