di Emy Dell'Aquila
Marfisa Perfida Incantatrice
Cari amici e amiche,
a Ferrara è di casa il fantasma della bella Marfisa, donna
splendida e brillante che frequentava con grande successo
personale la corte del cugino, il duca Alfonso secondo. I
concittadini di quel tempo l’avevano definita una donna di
facili costumi, un po’ sirena e un po’ incantatrice. Tuttavia,
al di là delle chiacchiere, la storia assicura che Marfisa fu
una moglie fedele e una mamma molto amorevole per i suoi
numerosi figli. I ferraresi sostengono, però, che il suo
fantasma si aggirerebbe tutt’oggi, in piena notte, per le
strade della città emiliana, su un cocchio d’oro trainato da
cavalli bianchi. Al suo seguito, un corteo piuttosto lucubre
di scheletri, che, sempre a detta dei suoi concittadini,
sarebbero le anime dannate di quei poveri giovani morti
accecati dalla passione sfrenata per Marfisa. Inoltre, si
narra che anche nel palazzo che un tempo fu di
appartenenza della fascinosa contessa ella si “sentiva”,
ovvero accadevano, e si vedevano fatti strani che più volte
hanno attirato l’attenzione dei ferraresi.
Emy Dell’Aquila

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