di Emy Dell'Aquila
Cari amici e amiche,
tutto ciò che noi possiamo udire è generato da vibrazioni, le quali si misurano in Hertz (Hz), ovvero oscillazioni al secondo. Lo standard della maggior parte della musica che siamo abituati a sentire durante le nostre giornate è 440 Hz. Ci sono studi che dimostrano che l’universo vibra ad una frequenza diversa, ovvero 432 Hz. La storia narra che Giuseppe Verdi, nel lontano 1884 lottò per ottenere una legge per creare un “LA” standard a 432 vibrazioni al secondo (hertz).Nel 1939, furono i nazisti in Germania a stabilire che la “frequenza standard” fosse 440 Hz. Gli inglesi, infine ufficializzarono tale dato nel 1859 dopo un importante incontro di musicisti. Attualmente, di norma, tutti gli strumenti vengono accordati considerando il “LA” a 440 Hz. Alla frequenza dell’universo, vengono associati numerosi benefici psicofisici, possiamo definirlo “potere curativo“. Le onde sonore, infatti, modificano le caratteristiche corporee quali la respirazione, il battito del cuore, la sudorazione, le onde cerebrali e la risposta neuro-endocrina, stimolando l’equilibrio ed il rilassamento della mente e del corpo. La magia che si nasconde dietro a tutto ciò che possiamo definire suono la possiamo captare attraverso la musica di Capitanata, per citarne uno. Capitanata è un musico-terapeuta con una grande esperienza in materia che da molti anni affianca le figure spirituali più importanti a livello mondiale nella ricerca verso la guarigione. La sua musica aiuta a ridurre gli stati di nervosismo e di ansia, ad affrontare le difficoltà di ordine psicosomatico come stanchezza e cefalee. Stimola la produzione di serotonina, che migliora l’umore ed il comportamento, riducendo la tensione muscolare e favorendo il rilassamento e benessere. La musica è un evento corporeo. È il senso del tatto a essere totalmente coinvolto dal suono, attraverso quel potente e raffinatissimo organo che è la pelle. “Chiunque ascolti la musica sulla propria pelle” ascolta anche se stesso!

|