di Giusy Carbonaro

Carissimi, il libro che vi consiglio questo mese è di uno scrittore maestro della commedia sentimentale. Barreau, con “Il caffè dei piccoli miracoli” tocca le corde del cuore con una storia che si svolge fra due città romantiche per antonomasia: Parigi e Venezia. L’autore, con le giuste parole sa affrontare con letizia la morte di una persona cara mentre il personaggio principale Nelly, calma e riflessiva trasporta il lettore in due storie d’amore, la sua e quella della nonna Claire. La storia se pur leggera non cade mai nel banale e ha la capacità di far sognare. Trama Timida e inguaribilmente romantica, Nelly adora i vecchi libri, crede nei presagi, piccoli messaggeri del destino, diffida degli uomini troppo belli e non è certo coraggiosa come l'adorata nonna bretone con cui è cresciuta e che le ha lasciato in eredità l'oggetto a lei più caro: un anello di granati con dentro una scritta in latino. Nelly non è il tipo di persona che fa le cose d’impulso, lei è riflessiva, ama la lentezza, ma a volte nella vita le cose cambiano il corso degli eventi e accade che: Nelly fugge da Parigi da un amore impossibile per il professore che le ha spezzato il cuore. La scelta di Venezia è dovuta ad un libro trovato per caso appartenuto a sua nonna, con la scritta “Omnia vincit amor”, la stessa incisa nell’anello che porta al dito. La sua segreta speranza è che, forse, nel rimettere a posto i cocci della sua vita, riuscirà anche a scoprire qualcosa di più sul passato della donna che l’ha cresciuta. Passeggiando senza meta per Venezia Nelly si ritrova davanti ad un locale chiamato " Settimo Cielo ", un piccolo caffè dove tutto è possibile e che sembra fare riferimento proprio alla dedica sul libro della nonna… Giusy Carbonaro

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